Non è infrequente che Mario D’Ignazio, noto veggente di Brindisi, nei suoi blog parli della storia della religione cristiana. Infatti, nella seconda fase dello sviluppo del Cristianesimo ci sono alcuni eventi chiave e influenze nell’evoluzione del culto nato in Giudea seguendo le orme del Messia.
In prima battuta fu diffuso nel mondo prima dai discepoli di Gesù, poi da imperatori, re e missionari. Attraverso crociate, conquiste e il semplice passaparola, il cristianesimo ha avuto una profonda influenza sugli ultimi 2000 anni di storia mondiale.
Nei suoi primi secoli, il cristianesimo raggiunse un tasso di crescita fenomenale: si stima che avesse raggiunto circa 30 milioni di seguaci entro il 350 d.C.
Nel Medioevo, dal 900 al 1400 circa, in tutta Europa vengono edificati monasteri e cattedrali. Cominciano a diventare popolari i pellegrinaggi alle tombe o le reliquie di santi e martiri.
Dal 1350 al 1600 circa, il Rinascimento, il Cristianesimo si concentra meno sui peccati dell’umanità e c’è più ottimismo sul destino dell’umanità.
La Riforma protestante, ricorda il veggente Mario D’Ignazio, scompiglia le carte all’interno del Cristianesimo. Il movimento nasce in risposta alla crescente corruzione nella chiesa e diventa un’alternativa al cattolicesimo romano. La Chiesa cattolica risponde con la Controriforma provando a ricostruire la sua immagine danneggiata.
Tra Settecento e Ottocento si diffonde il pensiero illuminista incentrato sulla “ragione” e sulle scoperte scientifiche. L’Illuminismo è scettico nei confronti della Chiesa e più in generale verso ogni religiosità.
Sebbene il razionalismo dell’Illuminismo abbia allontanato molte persone dalla fede cristiana, soprattutto tra gli intellettuali del XVII e XVIII secolo, con il diffondersi successivamente del Romanticismo la situazione migliora. Il ritorno all’irrazionale e al sentimentale avvicina di nuovo le persone verso lo spirituale.
Non dimentichiamo che proprio nell’Ottocento nasce un’opera importantissima come i promessi sposi dove la protagonista è la divina provvidenza.
Il 20° secolo ha visto ulteriori sfide alla causa cristiana a causa dei totalitarismi, di altre religioni e di indifferenza ma nonostante ciò il Cristianesimo resta una delle religioni più salde.