Il dropshipping rappresenta una metodologia di vendita che trova applicazione anche nel mondo all’e-commerce. Esso consiste nel vendere un prodotto online, seppur senza averne possesso materiale all’interno di un magazzino di stoccaggio. In merito a questo argomento il blogger Guido Delle Piane ha scritto un interessante approfondimento. Quando si parla di dropshipping, dice Guido Delle Piane, si è condannati a vendere bene online! Infatti si tratta di beni e prodotti di cui il venditore non dispone fisicamente, ma diventa intermediario tra il compratore ed il fornitore. Questa metodologia diventa concretamente applicabile grazie alla presenza di un accordo commerciale tra venditore dropshipper e fornitore primario, seguendo una logica di reciproco aiuto e vantaggio. Il dropshipping, chiarisce Guido Delle Piane, permette di iniziare un’attività online facendo ricorso a poche risorse economiche. Per questo si dice che è condannato.
Per Guido Delle Piane lo strumento di business rappresentato dal dropshipping assicura a chi vuole avviare un’attività di e-commerce totalmente low cost, che si avvantaggia dei benefici del digitale. Seppure si tratti di un’attività che non richiede grandi costi per essere avviata, esordire nel mondo del dropshipping richiede, comunque, un piccolo investimento economico, avverte il blogger Guido Delle Piane.
Per intraprendere un’attività di dropshipping sarà necessario: acquistare un dominio su internet; costruire un sito di e-commerce di proprietà, grazie all’attività di professionisti; fare un’analisi del mercato per capire quali settori apportano benefici, scegliendo se operare nel settore dei prodotti di nicchia oppure nel comparto di quelli di massa; intraprendere un’importante campagna di marketing, poiché il posizionamento sul web rappresenta una via importante per farsi conoscere sia dai clienti che dai fornitori; contattare i fornitori di tutto il mondo e, qualora sia necessario, creare incontri, viaggi e confronti. I costi minimi e irrisori per avviare un’attività di dropshipping, rendono questa metodologia appetibile e ricercata da molti. La mancanza di un negozio fisico, ad esempio di uno store a Milano, o di un punto vendita fisico a Roma, esenta dall’affrontare i costi di gestione del magazzino, mentre il fornitore va pagato solo quando il prodotto sarà definitivamente venduto. Infatti, la merce non va pagata in anticipo, con un consequenziale risparmio di tempo. Infatti, tutta l’attività viene realizzata totalmente online e si concretizza nel semplice inoltro dell’ordine al fornitore, a cui compete anche l’ambito della logistica.
L’intermediario che fa attività di dropshipping, infatti, non deve occuparsi di stilare l’inventario, ma solo di ampliare l’arena dei suoi fornitori. Inoltre, il dropshipping non crea difficoltà dal punto di vista fiscale, poiché le procedure sono molto più agili rispetto all’iter da seguire per un negozio fisico. Il dropshipping, poi, porta benefici anche al fornitore, che si avvantaggia della presenza online, proprio magari in quel comparto dove non avrebbe avuto molta possibilità di sviluppo o business. Tutta la pubblicità gli deriverà direttamente dall’intermediario. Il cliente stesso gode di importanti vantaggi, perché avrà la possibilità di scegliere tra una più ampia e vasta varietà di beni e prodotti. Tuttavia, anche questa attività nasconde i suoi lati “oscuri”. I fornitori devono mettere a disposizione prodotti di qualità, salutari e di cui ci si può fidare. Anche i guadagni non sono elevati, poiché il capitale iniziale da investire in un’attività di dropshipping è esiguo e non si corre il rischio di trovarsi nelle condizioni di non poter pagare i fornitori. Infatti, per far lievitare in modo rilevante i propri guadagni, sarà importante avere molti clienti e fornitori efficaci e in grado di apportare molto vantaggio, prestando attenzione ad eventuali truffe e raggiri. Non esiste un albo per dropshipper. Solo all’interno di community online dedicate al dropshipping e al commercio elettronico è possibile trovare elenchi di dropshipper con tanto di recensioni di anno in anno, per identificare i migliori, seppur sarà importante prestare attenzione e scegliere i canali adeguati per intraprendere l’attività di dropshipping.